«Tutti noi, prima o poi, siamo stati portati a credere che per diventare primi sarebbe stato sufficiente liberarsi dal peso dell’Altro…»
In un futuro prossimo e realistico Blessing, infermiera in crisi, cerca rifugio in ciò che rimane delle sue radici. A poca distanza Gianluigi, sindaco di provincia, osserva impotente la sua comunità voltargli le spalle. Camilla, esploratrice dei giorni nostri, decide invece di rischiare tutto ed inseguire per l’ultima volta il suo sogno. Nel frattempo, sullo sfondo, la Lombardia riesce ad ottenere l’agognata indipendenza. Ne varrà la pena?

Oscillando tra egoismo e ricerca di sostegno, tra impavidi balzi in avanti e tentativi di recuperare quanto perso, i tre protagonisti cercheranno in un crescendo drammatico di trovare nonostante tutto il loro personale e improbabile equilibrio. Finché, alla periferia della periferia della neonata Repubblica Popolare Lombarda, un tragico evento svelerà ogni inganno portando lo spirito del tempo e le vicende dei personaggi alle loro estreme e implacabili conseguenze.
Attraverso le vicende di personaggi, trentenni alla disperata ricerca di modi per affermare la propria individualità, Educazione Padana sviluppa un discorso a più voci che indaga in maniera spietata la tensione tra io noi e loro, tra individuo e comunità, tra autodeterminazione e appartenenza.
Un racconto corale che parla del nostro tempo e delle disperate e ambigue lotte, individuali e ‘collettive’, per l’Autonomia.
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